Scrittore italiano. Iscrittosi alla facoltà di Scienze biologiche, che abbandonò alle
soglie della laurea, nel 1994 pubblicò il suo primo romanzo,
Branchie - storia
paradossale di un ragazzo malato di tumore che si trova catapultato in India -, di cui
nel 1999 uscì la trasposizione cinematografica firmata da Francesco Ranieri Martinotti.
L'anno successivo diede alle stampe
Nel nome del figlio, un saggio sui problemi
dell'adolescenza scritto in collaborazione con il padre Massimo Ammaniti, docente di
Psicopatologia generale e dell'età evolutiva presso l'Università La Sapienza di Roma.
Nel 1996 uscì la raccolta di racconti che lo fece conoscere al grande pubblico,
Fango, dal cui primo racconto lungo Marco Risi trasse il film
L'ultimo
capodanno (1998). Pubblicò quindi i romanzi
Ti prendo e ti porto via (1999),
Io non ho paura (2001) - portato sul grande schermo nel 2003 da Gabriele Salvatores
e di cui
A. firmò la sceneggiatura -, e
Come Dio comanda (2006). Scrittore
asciutto,
A. posa il suo sguardo sul mondo dei bambini e su quello dei grandi,
riuscendo a cogliere di entrambi la poesia e il tormento. Collaboratore di diverse riviste,
tra cui "Tuttolibri", "Pulp", "La Bestia", "Musica", "Ciak",
A. fece un breve
cameo nel film di Fulvio Ottaviano
Cresceranno i carciofi a Mimongo (1996), mentre
nel 2001, insieme a Marco Bertoldo, progettò e scrisse la sceneggiatura di un serial
in animazione digitale 3D per Internet intitolato
Gone Bad, che venne presentato
al Sundance Online Film Festival (n. Roma 1966).